Islam arte e cultura

Nel mondo islamico l'estetica e la fede si intrecciano tra loro. Pur all'interno di determinati canoni, l'arte nel tempo riesce ad alternarsi e concedersi sufficienti spazi di libertà che non sempre corrispondono ai concetti d'arte di altre civiltà.
Sebbene il Corano non vieta la raffigurazione di uomini, animali o vegetali, soltanto i più ortodossi si sono attenuti agli insegnamenti del Profeta che fanno divieto di raffigurare esseri viventi. Ma fu ad opera di pochi geniali decoratori che, pur avvertendo l'eco del comandamento, l'arte islamica acquisì un volto particolare, sobrio e attento.
L'epoca dei califfati determinò la nascita di due canali espressivi, uno dedicato alla sfera pubblica ed uno a quella privata. Cosicché gli indirizzi artistici prevedevano raffigurazioni semplici e prive di elementi realistici nelle opere destinate ad un uso pubblico, come decorazioni di edifici e luoghi di culto, e raffigurazioni contenenti anche elementi viventi quando il prodotto era destinato ad un uso privato.


Contenuti principali
Tessuti e capi di abbigliamento decorati, ornamenti di varia foggia, ceramica, miniature, lavorazioni al cesello. Fotografie a colori. Pannelli esplicativi.

Realizzazione
Vetrine: n. 20, per ca. n. 130 reperti
Pannelli per stampe: n. 8, per ca. n. 40 fotografie
Superficie espositiva: ca. 250 mq
Tempi di allestimento: ca. 4 gg.

Ove gli spazi espositivi sono attrezzati sono previste proiezioni a loop continuo di reportages in diaporama digitale.